L’anima sostenibile (e internazionale) dell’azienda agricola Pighin nel Virdis IGT

12 marzo 2024, Risano (UD) – Nel cuore del Friuli-Venezia Giulia, terra di antiche tradizioni vinicole, si trova l’azienda agricola Pighin, ambasciatrice di qualità in Italia e nel mondo grazie alla sua produzione e alla distribuzione dei suoi vini all’estero.

Due le tenute con cantina e vigneti, parte integrante di due prestigiosi terroir D.O.C., in alcune delle zone vinicole più vocate d’Italia: una a Risano per 160 ettari e la seconda a Capriva di circa 30 ettari.

Dal 1963, la famiglia Pighin dedica passione e dedizione alla coltivazione delle sue vigne, puntando alla massima qualità delle uve, base per ottenere vini pregiati. L’impegno per il controllo rigoroso dell’intera filiera produttiva e la sostenibilità ambientale è una costante.

Roberto Pighin, proprietario dell’azienda vinicola, ha deciso di convertire parte degli ettari in coltivazioni biologiche e adottare vitigni resistenti che simboleggino la fusione tra innovazione e sostenibilità. Il vino biologico Virdis IGT nasce da questa volontà di rappresentare l’essenza dell’approccio della famiglia Pighin.

Frutto di ricerca avanzata su vitigni non OGM resistenti a malattie come peronospora e oidio, Virdis minimizza la necessità di trattamenti chimici, evidenziando l’impegno verso la preservazione ambientale. Le varietà selezionate, tra cui Fleurtai e Soreli (derivati dal Friulano) e le innovative Nepis e Ritos (ispirate al Sauvignon Blanc), sono state sviluppate in collaborazione con i Vivaisti VCR di Rauscedo.

Alla degustazione Virdis si caratterizza come vino fresco e minerale, con note floreali e fruttate, perfetto come aperitivo e molto versatile negli abbinamenti gastronomici del territorio. Il colore è giallo paglierino carico., il profumo floreale, con sentori di frutta tropicale. Il sapore è secco, fragrante, con una buona armonia e un’ottima persistenza.

L’azienda Pighin ormai da anni, non solo, rende omaggio alla tradizione vinicola del Friuli-Venezia Giulia ma si impegna anche nella produzione responsabile, con un’attenzione particolare alla sostenibilità, certificata da standard internazionali come GLOBALGAP e SQNPI. Gli investimenti recenti mirano infatti a ridurre l’impatto ambientale, ottimizzando i sistemi di irrigazione e adottando pratiche agricole sostenibili, tra cui l’implementazione di sistemi di depurazione per le acque di dilavaggio e

per il lavaggio delle attrezzature agricole, oltre all’installazione di un impianto fotovoltaico per coprire una parte significativa del fabbisogno energetico annuale. Questo approccio riflette la profonda dedizione di Pighin per il rispetto ambientale e l’innovazione sostenibile nel settore vinicolo.

By Elena Catellani

Scienze Gastronomiche

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