Un Vinitaly 2024 ricchissimo di soddisfazioni per il Consorzio Garda DOC

Sommacampagna, 18 aprile 2024. Bilancio positivo per il Consorzio Garda DOC che, evocando con il suo stand il tipico paesaggio gardesano, ha attratto giornalisti, professionisti del settore e wine lover nei suoi spazi nel corso di Vinitaly 2024, alla Fiera di Verona.

“Vinitaly rappresenta sempre un momento importante per la riconoscibilità dei vini del Garda – ha affermato Paolo Fiorini, Presidente del Consorzio Garda Doc – e per la valorizzazione dei vini varietali dell’area gardesana e di tutte le tipologie che questa Denominazione abbraccia, raccordando, sempre, sotto un unico cappello, la produzione vinicola e tutte le eccellenze culturali, paesaggistiche e gastronomiche di questo territorio unico al mondo”.

La limonaia ha fatto da sfondo a un programma di appuntamenti, in cui si sono alternate degustazioni, momenti di intrattenimento e abbinamenti. I giorni di DOC Garda a Vinitaly sono stati anche occasione per il Taglio del nastro della campagna: Eccellenze DOP: un savoir-faire tutto europeo, un progetto sinergico e corale nato dalla collaborazione tra i Consorzi Garda DOC, Salame di Varzi DOP, Prosciutto Crudo di Cuneo DOP e Formaggio Montasio DOP e cofinanziato dall’Unione Europea.

Durante le quattro giornate di Vinitaly, tutti i giorni, dalle 12 alle 14.30, lo chef Federico Pelizzari del noto Ristorante bresciano Duo, ha proposto in abbinamento agli iconici vini Garda DOC alcuni piatti realizzati a partire dai prodotti protagonisti della campagna: un toast di polenta, Salame di Varzi Dop e cremoso al radicchio, dei pani puri ripieni di formaggio Montasio Dop e tartufo e infine una focaccia di semola, Prosciutto Crudo di Cuneo Dop, marmellata di pere speziata e cicoria ripassata.

Il progetto è stato illustrato in conferenza stampa, quando sono state presentate le finalità della campagna e i prodotti a marchio DOP protagonisti del progetto, simboli dell’eccellenza agroalimentare europea che, tramite rigorose normative, non solo tutelano la genuinità e l’autenticità dei prodotti ma rappresentano anche un faro di qualità e affidabilità per i consumatori.

Nel corso della Conferenza Stampa “Garda Wine Stories”, è stato invece illustrato il viaggio stampa previsto per giugno, rivolto ai giornalisti italiani ed esteri: dal Convegno “Garda DOC, la forza di un sistema d’area integrato e innovativo” al Walk around tasting con i produttori Garda Doc a Villa San Vigilio, dall’aperitivo vista Lago a Garda DOC Boat Experience. “Garda Wine Stories rappresenta senz’altro un osservatorio privilegiato per conoscere meglio il territorio del Garda – ha sottolineato il Presidente del Consorzio Garda DOC Paolo Fiorini – sempre più apprezzato per la sua luce, per il suo clima, per le molteplici opportunità di enoturismo ed esperienze di scoperta del territorio”. 

Nel corso della conferenza Eugenio Pomarici di Cirve (Centro Intedipartimentale per la Ricerca in Viticoltura ed Enologia) dell’Università di Padova ha dato qualche anticipazione sullo studio “Situazione competitiva, opportunità e minacce e proposta di elementi strategici per l’evoluzione dell’offerta Garda DOC”, che verrà presentato nel corso del convegno del 6 giugno, finalizzato a delineare un quadro conoscitivo completo del sistema produttivo della Denominazione di Origine Controllata Garda.

“Nel 2023 – ha sottolineato Eugenio Pomarici – circa 2.124 ettari sono stati rivendicati per la produzione di Garda DOC. Sebbene tale valore sia ancora piuttosto contenuto, si registra una tendenza in crescita, con un numero di ettari che è triplicato rispetto al 2016. Nel 2023 la varietà prodotta in maggiori quantità è stata la Garganega, seguita da Pinot Grigio e Chardonnay; insieme hanno rappresentato quasi l’80% delle uve atte a Garda DOC”.

Questa tendenza è dunque in linea con le esigenze dei consumatori moderni, i cui consumi si sono spostati verso vini bianchi caratterizzati da maggiore freschezza e leggerezza.

IL CONSORZIO GARDA DOC

Un territorio collinare dalle caratteristiche paesaggistiche uniche, tra Lombardia e Veneto, protetto dalle montagne e affacciato sul bacino più grande d’Italia: qui, tra le province di Brescia, Mantova e Verona, sorge la DOC Garda, un’area di produzione vitivinicola in cui le speciali condizioni climatiche hanno plasmato nel tempo le qualità delle diverse specie di uva che vi crescono e, tuttora, ne determinano le peculiarità. Riconosciuta per la prima volta nel 1996 con lo scopo di valorizzare i vini varietali prodotti nelle 10 storiche zone di produzione dell’area gardesana, la DOC Garda è una denominazione guidata da un forte spirito di innovazione, in grado, negli anni, di evolversi in base alle esigenze dei consumatori, pur rispettando un prodotto che qui ha origini antichissime. Ottenuto il riconoscimento ministeriale nel 2015 e operante erga omnes dal 2016, oggi il Consorzio Garda Doc rappresenta 250 utilizzatori della denominazione, dando voce e promuovendo una fra le più preziose eccellenze enogastronomiche d’Italia.

Lascia un commento

Il tuo indirizzo email non sarà pubblicato. I campi obbligatori sono contrassegnati *